Questa meditazione può aiutare i bambini a notare e ad affrontare le grandi emozioni che derivano dalla natura del cambiamento.
Tutte le cose devono cambiare e non sempre ne conosciamo l’esito: se la novità ci piacerà o meno, se sarà facile o meno, se ci abitueremo a ciò che è diverso. L’inevitabilità e l’imprevedibilità del cambiamento è ciò che può renderlo così scomodo e impegnativo da gestire. Soprattutto quando le cose si sentono bene dove sono, è facile capire perché ci opponiamo al cambiamento.
Ecco un’immagine che potete proporre agli studenti quando pensano di affrontare il cambiamento: immaginate le onde dell’oceano. Non possiamo prevedere le onde della vita, ma possiamo imparare a surfare e a cavalcare le onde del cambiamento e della transizione.
Quella che segue è una meditazione che può essere condivisa con gli studenti per rafforzare la loro capacità di adattamento al cambiamento.
Meditazione guidata per affrontare il cambiamento
Se possibile, conducete questa pratica all’aperto. La natura è facilmente coinvolgente e offre una ricchezza di fenomeni visivi da osservare. Ma si può fare anche in casa.
- Per iniziare, discutete brevemente con gli studenti sulla natura del cambiamento: la sua inevitabilità e la sua imprevedibilità. Chiedete agli studenti di riflettere sui modi in cui hanno notato il cambiamento nella loro vita. Per esempio:
dalla classe precedente a quella attuale
dall’infanzia alla preadolescenza o all’adolescenza
nello sport
negli studi
cambiamenti nelle cose che piacciono/non piacciono
cambiamenti con gli amici
- Chiedete agli studenti di trovare un modo confortevole di stare: in piedi, seduti, sdraiati, quello che sentono più comodo.
- Invitateli a trovare un po’ di spazio vicino a loro, una piccola area su cui possano concentrare la loro attenzione per i prossimi minuti.
- Quando sembrano essersi sistemati nei loro posti, informateli che farete loro alcune domande alle quali per ora possono rispondere solo nella loro testa. Lasciando delle finestre di silenzio di circa 15-30 secondi tra una domanda e l’altra, potete chiedere cose come:
Cosa c’è di costante nella vostra zona?
Quali cose sono ferme? Quali cose si muovono?
Possiamo osservare senza giudicare?
Cosa notate che è cambiato da quando avete iniziato a prestare attenzione?
- In seguito, invitateli a portare la stessa consapevolezza a se stessi per un momento. Si possono porre domande come:
Possiamo notare i modi in cui cambiamo nei prossimi momenti?
Possiamo notare ciò che è rimasto invariato?
Avete dei sentimenti riguardo ai cambiamenti?
- Quando siete pronti, riportate l’attenzione su di voi e sul gruppo nel suo complesso. Potete chiedere loro di fare alcuni respiri profondi per riconnettersi. Per fare un debriefing di gruppo, potete chiedere se qualcuno vuole condividere qualcosa che ha notato.
Domanda di riflessione:
Le cose cambiano continuamente. Alcuni cambiamenti sono divertenti, altri impegnativi, altri noiosi, altri ancora eccitanti. Quali sono tre cose che stanno cambiando nella vostra vita in questo momento?