La mezza età per le donne può essere rumorosa, impegnativa ed estenuante. Tuttavia quando ci rendiamo disponibili alla vita, lasciamo spazio alla pace nella nostra vita quotidiana.
Il comune lamento “Se solo avessi più tempo, avrei più pace” risuona profondamente in molte donne, in particolare in quelle di mezza età.
Spesso definite “generazione sandwich”, le donne di mezza età si trovano spesso a dover conciliare la cura dei genitori anziani, le esigenze degli adolescenti e la ricerca di una carriera. Comprensibilmente, questo crea una lotta perpetua per il tempo e la tranquillità.
In mezzo a queste sfide, trovare il tempo per dedicarsi a pratiche come la mindfulness, lo yoga o la cura di sé, come leggere un libro, fare un bagno o assaporare una tranquilla tazza di tè, sembra spesso un sogno inafferrabile.
Come se non bastasse, i 40 e i 50 anni possono portare il caos e la confusione della menopausa: l’87% di coloro che entrano in menopausa sperimentano almeno un sintomo negativo dovuto agli alti e bassi del cambiamento ormonale. Questo ci porta spesso su un giro di montagne russe selvagge che sono tutt’altro che tranquille.
Fortunatamente, è emersa una serie di nuove raccomandazioni per sostenere meglio le donne che attraversano questa fase della vita, offrendo soluzioni per alleviare le sfide comuni come la nebbia cerebrale, la sudorazione notturna e la stanchezza legate alla menopausa. Sebbene gli integratori e le terapie ormonali per la menopausa possano mitigare efficacemente questi sintomi, è essenziale riconoscere che da soli non possono magicamente generare più tempo o più pace.
Quando la vita è così impegnata, possiamo trascurare le opportunità di vivere momenti di pace che sono già presenti nella nostra vita. In altre parole, la pace può essere più accessibile di quanto pensiamo: nei semplici momenti di consapevolezza, tra le azioni, le conversazioni, i giudizi e i confronti. Quando siamo presi dalla frenesia e dalla stanchezza dell’azione, delle conversazioni, dei giudizi e dei confronti, potremmo perdere momenti di autentica calma che potrebbero essere rigeneranti per noi.
La pace, spesso sperimentata come un senso di calma, chiarezza e stabilità, è intessuta nel tessuto dell’esistenza, in attesa di essere notata. Quando ci rendiamo disponibili alla vita, la pace si dispiega, un’esperienza più frequente di quanto si possa immaginare.
Tre pratiche per la pace quotidiana
- Immobilità: L’immobilità è un ingrediente fondamentale per una vita serena. Allontanarsi dal ritmo frenetico della vita permette una respirazione più profonda e un senso di calma. È uno dei più grandi regali che si possano fare a se stessi. La quiete fisica è spesso il miglior punto di partenza. Uscite dalla corsa dei topi e datevi il permesso di smettere di muovervi, anche solo per qualche minuto. Inizierete a respirare più profondamente quasi immediatamente. La natura è lo scenario ideale per coltivare la quiete. Che siate sdraiati sull’erba, che galleggiate nell’acqua o che siate seduti su una panchina del parco, la tranquillità della natura risuona profondamente dentro di voi.
- Il silenzio: La vita moderna è spesso molto rumorosa e trovare momenti di silenzio diventa essenziale. Prendersi solo cinque minuti per sedersi in silenzio può suscitare un profondo senso di pace. Allo stesso modo, permettere al corpo di stabilizzarsi nel silenzio fisico attraverso attività solitarie come camminare, fare esercizio fisico o mangiare favorisce una connessione più profonda con la calma interiore. Ridurre intenzionalmente il rumore esterno limitando l’esposizione a radio, televisione e computer invita ulteriormente alla pace nella vita quotidiana. Cominciate a notare dove c’è più rumore nella vostra vita e vedete se ci sono modi per invitare a una maggiore tranquillità intenzionale: per esempio, spegnendo il telefono in certi momenti della giornata o scegliendo di fare una passeggiata senza ascoltare nulla in cuffia.
- Ritmo: Ritmi dolci e deliberati aprono percorsi di pace. Muoversi in sincronia con i ritmi naturali, che si tratti di camminare, ballare, tagliare le verdure o semplicemente sintonizzarsi con i suoni della natura, coltiva calma e stabilità. Osservare le albe o i tramonti può essere molto rilassante e può anche aiutare a ripristinare i ritmi circadiani per dormire meglio. Fermarsi ad apprezzare i ritmi del mondo naturale, come il canto degli uccelli o il coro dei grilli, invita a far emergere la pace dall’interno.
Provate. Esercitatevi a sprofondare in un morbido senso di pace nell’immobilità, nel silenzio e nei ritmi della vostra vita quotidiana.
E la prossima volta che cadete nel vecchio schema di pensare che se avessi più tempo avrei più pace, ricordate che la calma, la chiarezza e la stabilità che cercate emergono naturalmente quando vi date il permesso di fare una pausa. Fatelo abbastanza spesso e probabilmente noterete come la pace vi pervade senza sforzo, nonostante il fitto programma e le elevate esigenze della vostra vita frenetica.