Come esseri umani, le nostre vite sono completamente intrecciate con i cicli e i ritmi della natura.
La natura è uno specchio che ci ispira, ci insegna e approfondisce il nostro senso di appartenenza al mondo. Ovunque si guardi, si può notare che i nostri schemi e quelli del mondo naturale sono gli stessi. È possibile trovare questa risonanza in ogni forma, dalle molecole alle piante, agli animali e ai pianeti. Viviamo la nostra vita secondo gli stessi principi degli alberi, delle montagne, delle nuvole e degli uccelli.
La nostra vita inizia nel grembo materno, ripiegata su se stessa come il bocciolo di un fiore. Possiamo vedere tutta la nostra vita nello specchio di questa forma naturale. Quando usciamo dal grembo materno, iniziamo lentamente a dispiegarci, proprio come il fiore inizia ad aprire i suoi petali. Al suo apice, il fiore attira molti insetti e anche gli occhi degli esseri umani che lo apprezzano. Quando i petali del fiore iniziano a sbiadire e il suo ciclo vitale si conclude, cessa di mantenersi in piedi e torna alla terra. Tradizionalmente, anche noi torniamo alla terra, proprio come fanno tutte le piante e gli animali. Come i fiori, lasciamo dietro di noi dei semi sotto forma di figli e altri doni che solo noi avremmo potuto fare. Questi doni continuano a dispiegarsi anche dopo la nostra scomparsa. La rinascita è codificata nella nostra vita e la morte è una parte del ciclo.
Guardatevi intorno e troverete connessioni e intuizioni. Notate come i vostri stati d’animo cambiano, come il cielo passa dal blu brillante al grigio turbolento. I vostri pensieri sono come le nuvole, che appaiono, cambiano forma, passano e poi scompaiono senza lasciare traccia. La pioggia pulisce il cielo, proprio come una liberazione emotiva pulisce la vostra mente. Il cielo stesso è la vostra eterna consapevolezza, immutabile sotto tutte queste permutazioni. Lasciate che si rifletta su di voi e sulla vostra costante perfezione.