Il respiro è uno degli strumenti più utilizzati nelle pratiche di meditazione, e per una buona ragione. È sempre con voi, ma non è fisso al suo posto, scorre. E segue i ritmi della vita: nasce, muore e rinasce.
Ecco perché la meditazione di consapevolezza del respiro non è solo una pratica per principianti: è un modo potente per sentire il macrocosmo nel microcosmo del nostro corpo e avere una comprensione esperienziale della nostra connessione con la vita.
Sebbene molte pratiche mirino a manipolare o alterare il nostro respiro, ciò è consigliabile solo se i pensieri sono così iperattivi da richiedere qualcosa di complicato su cui concentrare l’attenzione, per non seguire la propria narrazione mentale. Infatti, cercando di manipolare il nostro respiro, potremmo finire per aggrovigliarci in un nodo cercando di controllare qualcosa che funziona perfettamente da solo.
Come praticare la meditazione di consapevolezza del respiro
La meditazione di consapevolezza del respiro è molto semplice: basta osservare il proprio respiro.
Osservate il ritmo naturale del vostro respiro. Sentite l’aria che entra nel naso, sentite la freschezza nei polmoni, sentite l’alzarsi e l’abbassarsi della pancia.
Lasciate il controllo e osservate.
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Un passo in più
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Dopo un po’ di tempo, iniziate a notare l’incredibile paradosso che è il nostro respiro.
State respirando o la vita respira attraverso di voi? Lo state facendo voi o sta accadendo da solo?
La risposta è: entrambi. Non è stupefacente? A parole sembra paradossale, ma nell’esperienza non lo è affatto.
Alan Watts lo spiega bene quando dice: “È solo apparentemente contraddittorio descrivere una sensazione in cui sembra che qualsiasi cosa io faccia liberamente e intelligentemente sia allo stesso tempo completamente determinata, e viceversa. Sembra che tutto ciò che è dentro e fuori di me stia accadendo da solo, ma allo stesso tempo che io stesso stia facendo tutto questo, che la mia individualità separata sia semplicemente una funzione, qualcosa che viene fatto da tutto ciò che non è me, ma allo stesso tempo tutto ciò che non è me è una funzione della mia individualità separata”.
La meditazione di consapevolezza del respiro è uno strumento meraviglioso per rilassare il nostro sistema nervoso e per metterci in contatto con la vita nel suo complesso.