La meditazione di oggi vi aiuterà a liberarvi dal chiacchiericcio mentale, per aprire davvero ciò che è possibile quando ci muoviamo in uno spazio di espansività, libertà e facilità. Penseremo a cosa sarebbe diverso se avessimo spazio per respirare e potessimo lasciarci alle spalle gli impegni delle nostre giornate e muoverci semplicemente senza alcun tipo di ingombro, tornando a casa con mente, corpo e anima. Quindi iniziamo.
Potete farlo camminando o stando seduti, o forse state ascoltando mentre vi preparate per la giornata, o forse vi siete appena svegliati. Qualunque cosa sia, chiudete gli occhi, se potete, e concedetevi questo momento per rilassarvi, connettervi e rilasciarvi, inspirando, attingendo alla bellissima sensazione del vostro respiro, della vostra forza vitale, connettetevi con essa e ringraziatela per avervi sostenuto quando dormite, quando siete svegli, qualunque cosa facciate, questo vostro bellissimo respiro. Inspirando, sentite il respiro riempire il petto, le costole e i polmoni, espirando, sospirando, rilasciando, inspirando di nuovo pienamente e, mentre espirate, sentite il corpo ammorbidirsi e la gratitudine Gratitudine semplicemente per il respiro e una consapevolezza ancora più profonda che con la gratitudine e con il respiro, potete anche rilassarvi e lasciarvi andare. Non avete più bisogno di tenere tutto insieme. Questa è la vostra occasione. Questa meditazione è la vostra possibilità e opportunità di tornare a casa, alla mente, al corpo e allo spirito, di connettervi con ciò che è veramente importante, il vostro invito a rilasciare tutto ciò che è insignificante e non ha nulla a che fare con la vostra vita o la vostra giornata, semplicemente stando con il vostro respiro, iniziando a connettervi con esso e riconoscendo i pensieri. I pensieri possono arrivare, ma sono solo pensieri. Notateli come una nuvola che va alla deriva, senza attribuirgli un significato particolare. Lasciate andare ogni pensiero eccessivo e lasciatevi andare al rilassamento mentre respirate. Cercate di permettere al respiro di ammorbidire la vostra mente, il vostro corpo e il vostro spirito. Sentite il respiro che vi investe e vi attraversa, vorticando e dando energia, ma anche calmandovi e rasserenandovi, soffermandovi un attimo sui punti in cui sentite una certa tensione nel corpo e dirigendo il respiro in quell’area, lasciando che la tensione si allenti nella prossima espirazione. Ora vorrei che stringeste tutti i muscoli del viso, dei pugni, delle gambe, del corpo, dello stomaco, il più possibile. Tenetevi stretti e, mentre espirate una bella, lunga e lenta espirazione, rilasciate quella tensione, lasciandola cadere nella terra sotto di voi, ricordando che dove stavate trattenendo la tensione, dove stavate cercando di controllare e di aggrapparvi, avete lasciato andare. Vi siete lasciati andare. Voglio che ricordiate che avete tutto ciò di cui avete bisogno e che tutto ciò che conta è adesso. Siete al sicuro e con ogni respiro potete lasciare andare tutto ciò che desiderate.
Prendetevi un momento per pensare a qualsiasi area della vostra vita che al momento vi sembra un po’ complicata, difficile o incasinata, e voglio che pensiate a cosa. Quale sarebbe il percorso di minor resistenza in questa situazione? Quali opzioni avete? Come potete semplificare la situazione? Come potete scomporre la situazione in pezzi più piccoli e gestibili? Respirate, contemplate e riflettete per un momento, e voglio che pensiate alle cose che sono pronte a cadere e a lasciarle andare Semplificare.
Prendetevi un momento per guardare il vostro terzo occhio tra le sopracciglia, concentratevi lì e, con gli occhi ancora chiusi, inspirate ed espirate attraverso lo spazio della chiarezza, dell’intuizione, dell’ispirazione e dell’autoriflessione. Posizionate le mani sullo spazio del cuore, portate lo sguardo al terzo occhio e respirate, facendo qualche respiro silenzioso qui e poi chiedendovi: come posso semplificare di più la mia vita? Come posso semplificare di più la mia vita? Respirate nella quiete e permettete, permettete e respirate e confidate, permettendo a qualsiasi cosa riceviate in questo momento di atterrare dentro di voi, ripetendo poi in silenzio nella vostra mente. Oggi mi concedo la via di minor resistenza. Oggi scelgo di vedere le cose in modo semplice. Oggi scelgo il sentiero della facilità. Oggi mi permetto di
di rilasciare le mie preoccupazioni con il mio respiro, non solo in questa meditazione, ma con ogni respiro che faccio.
Mentre continuate a respirare, vorrei che attiraste la vostra consapevolezza su ciò che potrebbe essere cambiato da quando abbiamo iniziato questa meditazione stamattina, e vorrei che incarnaste davvero la spaziosità, l’apertura e la chiarezza. Quando siete pronti, iniziate a muovere le dita dei piedi o delle mani, a sentire il vostro corpo. Quando siete pronti, magari allungate le braccia sopra la testa, aprite gli occhi. Voglio che ti alzi in piedi, ovunque tu sia. Se vi stavate già muovendo, fermatevi un attimo.
Se eravate sdraiati e vi sentite a vostro agio, alzatevi; voglio che sentiate il vostro peso a terra e che riconosciate quanto siete forti a stare in piedi. Diamo per scontato di poterlo fare finché non ci riusciamo e se, per qualsiasi motivo, non riuscite a stare in piedi, va bene. Va benissimo anche così, ma voglio che notiate che forse siete seduti un po’ più alti di prima. Riconoscete la bella energia che siete e la bella energia che avete suscitato. Fate alcuni respiri profondi e incarnate di nuovo, mentre siete in piedi, quella sensazione di chiarezza, di semplicità, di facilità. Buona giornata. Grazie di cuore per essere qui. Namaste, amici miei, state bene.