Siamo abituati a pensare alla meditazione come a un’attività solitaria, ma meditare in comunità offre una serie di benefici.
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Nel bel mezzo della pandemia globale che ha sconvolto le nostre routine e aumentato i livelli di stress, molte persone si sono rivolte alla meditazione come fonte di conforto, di guarigione e di cura di sé tanto necessaria in tempi spaventosi e incerti.
Milioni di persone hanno scoperto i benefici della mindfulness, come un rilassamento più profondo, una maggiore consapevolezza di sé, un sonno migliore e un senso di benessere più radicato. Inoltre, le applicazioni di meditazione e le piattaforme online hanno reso più facile praticare nel comfort delle nostre case.
Le ricerche confermano il valore di una pratica regolare della meditazione, e molte di queste ricerche si concentrano sulla pratica in solitaria. Tuttavia, ora si stanno riconoscendo anche i benefici che derivano dalla meditazione in comunità.
Se siete curiosi di espandere la vostra pratica per includere lo stare intenzionalmente con gli altri, ecco quello che dovete sapere sulla storia e sui benefici della meditazione in comunità.
Meditare in comunità: Una prospettiva storica
La meditazione, in varie forme, ha una storia ricca e diversificata che attraversa culture, secoli e tradizioni. Storicamente, anziché essere un’attività solitaria, la meditazione è stata spesso praticata in contesti comunitari, nella convinzione che l’intenzione collettiva migliorasse l’esperienza e i benefici della pratica.
Piuttosto che essere un’attività solitaria, la meditazione è stata spesso praticata in contesti comunitari, radicati nella convinzione che l’intenzione collettiva migliorasse l’esperienza e i benefici della pratica.
I monasteri, gli ashram e altre comunità spirituali sono stati fondamentali nel promuovere un ambiente meditativo condiviso per millenni, ma la meditazione di gruppo non è stata certamente legata solo agli ambienti religiosi.
In Occidente, la meditazione è entrata a far parte delle comunità laiche per decenni, concentrandosi sui benefici per la mente e il corpo di una pratica regolare: immobilità, auto-osservazione, calmare la reattività ed estendere la compassione a tutti gli esseri. Programmi come la Mindfulness-Based Stress Reduction di Jon Kabat-Zinn offrono corsi di meditazione per clinici, scuole, uffici, terapisti e altre modalità di guarigione basate sulla scienza.
In tutti questi diversi contesti di gruppo, la meditazione in comunità ha offerto uno spazio alle persone per condividere la saggezza e sostenersi a vicenda nel loro percorso di consapevolezza. E questa tradizione è ancora forte.
Perché meditare in comunità?
Perché alle persone piace la pratica di gruppo? Vediamo cosa cercano sempre più persone nel loro cammino e come la meditazione in comunità può soddisfare queste esigenze.
- Miglioramento del significato
Se avete mai provato la gioia amplificata e la connessione di essere in un gruppo di persone con lo stesso cuore, ad esempio a un concerto all’aperto o a una convention di appassionati, probabilmente avete sperimentato quel momento in cui sembra che tutti siano sintonizzati sullo stesso bellissimo canale. Meditare in gruppo può fare esattamente la stessa cosa, creando un’atmosfera potente e motivante. - Cameratismo e connessione
Gli esseri umani sono intrinsecamente sociali e la meditazione in comunità offre l’opportunità di condividere esperienze. Favorisce un senso di cameratismo, riducendo i sentimenti di isolamento e promuovendo una rete di sostegno. Soprattutto dopo gli anni della pandemia, le persone hanno bisogno di un senso di riconnessione sociale significativo. - Una consapevolezza più profonda
La meditazione di gruppo può approfondire la pratica della mindfulness. L’impegno condiviso nella pratica favorisce un senso di responsabilità, incoraggiando la meditazione regolare e creando un’esperienza più profonda e trasformativa. - Prospettive diverse
In un’epoca di divisione e isolamento senza precedenti, c’è un lavoro sano e stimolante che può avvenire solo quando siamo intenzionalmente presenti con persone diverse da noi. Meditare in comunità espone gli individui a prospettive e approcci diversi alla meditazione. Questa varietà può arricchire la propria pratica, offrendo intuizioni, tecniche e filosofie diverse.
I benefici della meditazione in comunità
Anche se non ci sono molte ricerche disponibili sulla meditazione in ambienti di gruppo rispetto alla pratica solitaria, ecco alcuni dei benefici che le persone che hanno scelto di meditare in comunità riferiscono.
- Maggiore concentrazione
L’intenzione collettiva di un gruppo può aiutare i partecipanti a raggiungere uno stato di concentrazione più profondo durante la meditazione, riducendo le distrazioni e migliorando la qualità complessiva della pratica. - Riduzione dello stress
Le esperienze di meditazione condivise possono contribuire a un senso di calma e di rilassamento, soprattutto nei gruppi in cui c’è un autentico senso di fiducia e di cura. La presenza di persone con cui ci sentiamo sicuri allevia lo stress e l’ansia, favorendo il benessere emotivo. - Aumento della motivazione
A volte fare da soli è semplicemente più difficile. La meditazione di gruppo offre un impegno condiviso, uno spazio in cui tutti possono sentirsi incoraggiati e un ciclo positivo di incoraggiamento. - Ambiente di sostegno
La meditazione in comunità favorisce un ambiente di sostegno in cui gli individui possono condividere le loro sfide, i loro successi e le loro intuizioni. Questo senso di comunità può essere una risorsa preziosa nel proprio percorso di meditazione.
Opzioni per meditare in comunità oggi
Nel contesto contemporaneo, le possibilità di meditare in comunità si sono ampliate, rispondendo a un’ampia gamma di preferenze e convinzioni. È importante notare che queste opzioni sono spesso concepite in modo inclusivo e laico, rendendo la meditazione accessibile a persone di diversa estrazione sociale.
Eccone alcune da considerare:
- Banyan
Fondata da Tara Brach e Jack Kornfield, insegnanti di fama mondiale, Banyan è una piattaforma online che si concentra sulla creazione di una comunità di meditazione digitale in cui gli utenti possono partecipare a sessioni dal vivo, corsi, discussioni e sfide. Si sforza di creare un vero senso di connessione nello spazio online. Banyan onora sia il vecchio che il nuovo, utilizzando pratiche collaudate provenienti da antiche tradizioni di saggezza e adattandole al mondo moderno. - Gruppi di meditazione Meetup
Le persone possono accedere alla piattaforma Meetup per mettere in contatto individui interessati a gruppi di meditazione locali, di persona o virtuali. Questo permette di avere una vasta gamma di esperienze comunitarie. Molti gruppi sono laici e accolgono partecipanti con background diversi. - Plumline
Per coloro che desiderano connettersi con persone di tutto il mondo e meditare secondo la tradizione del Plum Village, Plumline offre opzioni di meditazione di gruppo online. Plumline offre anche gruppi di affinità, in modo che i meditatori possano connettersi con altre persone che condividono sfide o esperienze di vita simili. - Palestra o studio di yoga locale
Con l’aumento della domanda, sempre più centri fitness e studi di yoga offrono corsi di meditazione di gruppo. Chiedete in giro e scopritelo! - Create il vostro gruppo
Come osserva l’insegnante Tara Brach, per far parte di un gruppo di meditazione non c’è bisogno di nulla di sofisticato o formale. È possibile semplicemente riunire alcuni amici e creare la propria esperienza di meditazione in comunità.
Mentre il mondo affronta le sfide della pandemia e non solo, la pratica della meditazione in comunità offre un percorso di benessere profondo e accessibile. Sia online che di persona, le diverse opzioni disponibili si rivolgono agli individui che cercano un senso di connessione, di concentrazione condivisa e di crescita personale.